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Basilica di San Vittore

Storia

E’ altamente probabile che alla fine del IV secolo si debba all’iniziativa dei SS. Giulio e Giuliano (dopo l’opera di evangelizzazione del Lago d’Orta) la fondazione di un tempio dedicato alla “Dormitio Mariae” nell’ “Oppidum romanum” di Intra. La testimonianza della donazione di terreni, da parte delle comunità circostanti, alla Pieve di La Basilica di San Vittore ai tempi nostri.Intra - Chiesa Madre e Matrice - compare in una pergamena del 916 ed è confermata dal dipinto del battistero che illustra la devozione di tutte le comunità dell’ampio territorio del verbano verso la Chiesa ove si amministrava il Sacramento del Battesimo. La comunità di canonici responsabile nel X secolo della Pieve, provvedeva anche alla gestione di tutte le chiese del territorio (degagne) per la comodità dei fedeli diversamente costretti a recarsi nella “sola vera parrocchiale”. Gli statuti del 1393 documentano l’avvenuta scelta di S. Vittore Martire come Patrono, unitamente a S. Leonardo e S. Nicolò.
Attualmente la Basilica è tradizionale meta di visitatori e fedeli italiani e stranieri che vi accedono per le sue attrazioni artistiche e per partecipare alle numerose celebrazioni. In particolare dal 1992, anno della proclamazione di S. Vittore Patrono della città di Verbania, la Basilica in occasione della Festa patronale ha assunto anche il ruolo di luogo di raduno di tutta la comunità cittadina. Nel corso dei festeggiamenti, nella giornata dell' 8 maggio, si rinnova anche l’antica tradizione della solenne processione per la benedizione del lago e di tutti gli operatori lacustri.